domenica 27 novembre 2005

E voi che cosa ne pensate?

Non ho un'opinione sul modulo tattico del Milan né sull'importanza del faggio in un ecosistema. Neppure sulla legge Cirielli, che non ho mai letto. C'è chi si sente a disagio se non sa dare un giudizio su tutto: dobbiamo invece rivendicare il diritto a non avere opinioni su ciò che non conosciamo.

Capitalismo vs. Terra

È anche qui ovvio ed evidente che il capitalismo moderno (ma ne esiste un altro?), oltre a rendere più ricchi i ricchi e più poveri i poveri, è uno dei sistemi più efficaci inventati dall'uomo per distruggere la Terra: il rispetto dell'ambiente non è compreso nel concetto di profitto.

sabato 26 novembre 2005

La morte, i filosofi e le sigarette

Ieri ho saputo che il papà di un mio grande amico sta morendo per un tumore; se il Myke Tyson dei tempi belli mi avesse tirato tre diretti in faccia mi avrebbe fatto meno male. La morte, che nessun filosofo riuscirà mai a definire, vaga sempre più spesso nei miei pensieri: per questo ora mi accenderò una sigaretta.

venerdì 18 novembre 2005

La macchina del pensiero e delle emozioni

Se ciò che chiamiamo pensiero e ciò che chiamiamo emozioni sono soltanto un effetto dei diversi modi in cui si collegano le sinapsi fra neuroni, allora è possibile costruire una macchina che legga sia l'uno sia le altre.

mercoledì 16 novembre 2005

Come le Poste italiane

Noi europei abbiamo sempre convissuto con il concetto di lentezza, chi peggio chi meglio. Fino a poco tempo fa mi riusciva più difficile pensare alla lentezza abbinata a uno statunitense. Ora, invece, proprio l'America scopre la possibilità di inviare e-mail che possono arrivare dopo uno, cinque o vent'anni.

lunedì 14 novembre 2005

Tempo e salute

Il dilemma non è di poco conto ma è probabilmente irrisolvibile: è più importante avere tempo a disposizione o avere salute?

mercoledì 9 novembre 2005

Sarò ancora banale

La differenza fra Saddam Hussein e George W. Bush non sta nell'uso di armi chimiche contro i civili, perché entrambi l'hanno fatto (si veda, fra l'altro, l'inchiesta di Sigfrido Ranucci per Rai News 24), ma nel fatto che non mi risulta che un giornale iracheno abbia mai potuto scrivere per due giorni di seguito ciò che ha fatto Saddam ai curdi.

domenica 6 novembre 2005

Sarò banale

La differenza fra gli Stati Uniti e Cuba (sono soltanto due esempi) non sta nel fatto che i giornalisti americani possono parlare male di Bush e scrivere apertis verbis che ha dichiarato il falso. Anche i giornalisti cubani potrebbero dire le stesse cose di Fidel Castro. La differenza sta nelle conseguenze.

giovedì 3 novembre 2005

Il mondo non è ancora pronto

Credo sia ormai impossibile dirlo senza essere tacciati di essere filo-nazisti, ma io lo dico lo stesso: l'esistenza dello Stato di Israele in quanto terra degli ebrei è stata un'imposizione. Lo Stato di Israele, così inteso, ha senso come lo Stato valdese. Quando gli uomini diventeranno così civili da potersi permettere discussioni come questa?

mercoledì 2 novembre 2005

Non è una barzelletta

No, questa pubblicata sul Guardian di ieri, premiata come miglior barzelletta religiosa di tutti i tempi, non è una barzelletta, è semplicemente una delle tante metafore per descrivere i rapporti umani. Sul serio.