sabato 30 luglio 2005
Giornalisti e cartomanti
Con tutti i limiti e i pregi di un aforisma: "I giornali hanno con la vita all'incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica" (Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi 1972).
venerdì 29 luglio 2005
Temperature percepite
Fossati insuperabili, barriere impenetrabili fra me e i giornali di questi giorni. Non soltanto mi tocca leggere che fa caldo (l'avreste mai detto?) ma pure che vi è una temperatura percepita più alta di quella in gradi celsius o fahrenheit. Spero che un giorno qualcuno mi spieghi come si misura una temperatura percepita uguale per tutti.
sabato 23 luglio 2005
Economia e razionalità
Dicono che per gestire bene i miliardi ci voglia sangue freddo. Guardo le borse mondiali a poche ore dagli ultimi attentati e non mi sembra: i londinesi sono stati più calmi. Guardo gli immobiliaristi trevigiani, che fanno calare i prezzi delle case vicino alle antenne telefoniche, e ho la conferma: la razionalità non abita nelle case di brokers e affaristi.
mercoledì 20 luglio 2005
Domande sensate
Guardavo, nell'ultimo pomeriggio vissuto finora, una mappa piuttosto dettagliata della provincia di Treviso e mi chiedevo mentalmente se tre vite mi sarebbero bastate per conoscerla. Mi si avvicinò un amico e mi fece una domanda più sensata: "È più veloce un'automobile o più alto un albero?".
lunedì 18 luglio 2005
Manager antichi e moderni
Una volta era più facile che il bravo manager fosse quello che, senza far sentire il suo potere, traeva il 101 per cento dai dipendenti. Ora è più facile che il bravo manager sia chi trae il 20 per cento dai dipendenti, purché riesca a far percepire il 101 per cento del suo potere.
La posizione degli aggettivi
La persona sbagliata al posto giusto (fa carriera). La persona giusta al posto sbagliato (non fa carriera). È soltanto una questione di posizione degli aggettivi, che funziona non soltanto in economia ma anche in filosofia: più del pensatore originale è facile ricordare il bravo mercante del pensiero con il giusto mecenate.
martedì 12 luglio 2005
La morte e i sensi
Se, come diceva Berkeley, esse est percipi, morire significa non essere più percepiti da qualcuno e non perdere l'attività cerebrale o cardiaca. Se, come diceva Berkeley, esse est percipi, la vita assomiglia sempre più al sesso.
venerdì 8 luglio 2005
New York, Bali, Madrid, Londra
Nel titolo quattro delle stragi terroristiche attribuite ad Al Qaeda che hanno provocato più vittime. A Bali ci furono oltre 180 morti il 12 ottobre 2002, ma l'Occidente li ha quasi rimossi. E Madrid rischia di diventare importante per spagnoli e pochi altri. Ci deve essere un rapporto sotterraneo fra anglofonia, potere, mass-media e memoria.
martedì 5 luglio 2005
L'ascesa dei mediocri saltimbanchi
L'evidenza insegna che i posti medio-alti, in un'azienda importante, sono spesso riservati ai mediocri, abili nel fare i saltimbanchi da un padrone all'altro, fedeli e devoti a chi sta sopra di loro. Chi più sa e più è capace talvolta non riesce a trattenere qualche critica. Così lui e la sua bravura restano indietro.
lunedì 4 luglio 2005
La vita e i valori
La vita e la sua difesa non possono essere valori fondamentali. Dovrebbe saperlo prima di tutto una persona religiosa, per la quale sono importanti valori saldi e duraturi. Invece la vita è talmente effimera che è inimmaginabile che qualsiasi Dio l'abbia "pensata" come un caposaldo per un credente.
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