mercoledì 29 giugno 2005

Ahmadinejad, l'Occidente e la democrazia

Mahmoud Ahmadinejad è stato eletto presidente dell'Iran e l'Occidente ha reagito male. Eppure è stato eletto secondo i criteri delle democrazie occidentali (forse qualche broglio, ma Florida e Ohio insegnano). La democrazia può essere rifiutata, non c'è nulla di male, ma non può essere accettata a seconda del risultato che produce.

domenica 26 giugno 2005

Il colore della criminalità

Si discute in queste settimane sull'intransigenza di Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, verso la criminalità. Commenti stupefatti. Mi stupisco io: chi ha mai detto che la sinistra debba essere lassista con la malavita? Una cosa è cercare di capire i fenomeni sociali, un'altra permettere che il codice penale sia impunemente violato.

venerdì 17 giugno 2005

Marx e la prevalenza dei furbi

"Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni". La sintesi di Karl Marx nella "Critica al programma di Gotha" della socialdemocrazia tedesca è ancora un insuperato modello politico, sociale ed economico. Se nel mondo reale non abbondassero (e prevalessero) i furbi.

lunedì 13 giugno 2005

Giapponesi e Occidente

Ho guardato una partita di pallavolo. Si giocava in Giappone e c'era la nazionale giapponese. Non riuscivo e non riesco a capire perché i nomi dei giocatori giapponesi siano scritti sulle maglie con il nostro alfabeto e non con il loro. Occidente onnivoro.

domenica 12 giugno 2005

Valentino Rossi

Molti amano Valentino Rossi per la naturalezza, perché è rimasto un ragazzo nonostante sia diventato una celebrità. Può essere che sia spontaneo, ma a me sembra una spontaneità costruita. E mi pare che il ragazzino sia pure un po' spocchiosetto e permaloso. Inventate qualche barzelletta su di lui e guardate l'effetto che fa.

mercoledì 8 giugno 2005

Linguaggio e linguaggi

Nei pochi millenni in cui ha usato il linguaggio, il genere umano si è inventato migliaia di lingue. Perché i cani usano invece un medesimo linguaggio a qualsiasi latitudine? È un segno di maggior intelligenza? Le varie teorie sulla complessità sono soltanto un alibi che l'uomo si è inventato per giustificarsi?

venerdì 3 giugno 2005

Il lego del mondo

Ogni tanto mi vien voglia di trattare il mondo come un lego (elle minuscola, ormai non è più un nome proprio, come aspirina): prenderlo, smontarlo e rimontarlo con gli stessi pezzi in posizioni diverse, per vedere se è proprio il migliore dei mondi possibili.